Le stazioni di servizio sono dei punti strategici per l’offerta di punti di ricarica per auto elettriche, perché permettono ai conducenti di organizzare dei viaggi medio-lunghi, potendo disporre di punti di recharging durante il tragitto.

Le ricariche lente, infatti, vengono eseguite prevalentemente a casa o sul posto di lavoro  ma coprono normalmente i tragitti brevi, legati agli spostamenti quotidiani.
Durante un viaggio lungo invece c’è bisogno di una ricarica fast in corrente continua (FAST DC): in 20 o 30 minuti la ricarica è fatta, sostanzialmente nel tempo di fare una pausa (che viene generalmente sfruttata utilizzando il servizio bar/ristorazione presente in loco, con un ulteriore ritorno economico).

In quest’ottica la fornitura di stazioni di ricarica per auto elettriche non è solo un servizio aggiuntivo, ma una vera e propria diversificazione dell’offerta in vista di un possibile calo del mercato del carburante in concomitanza con l’affermarsi del mercato dell’auto elettrica.

Sempre più aziende considerano oggi la possibilità di passare ad una flotta elettrica.

Un’azienda che fa una scelta di questo tipo è sicuramente lungimirante: in termini economici risparmierà nel lungo periodo, e aumenterà il suo valore in termini di immagine aziendale.

Ma anche per le aziende che non sono dotate di flotta elettrica non mancano i vantaggi nell’offrire delle postazioni di ricarica. Infatti anche il solo fatto di dare ai propri dipendenti un servizio di ricarica influisce positivamente sulla fidelizzazione e motivazione del personale. Infatti, per un lavoratore dipendente che possiede un’auto elettrica il luogo di lavoro è il posto ideale per effettuare la ricarica. Nel parcheggio aziendale la macchina sosta per molte ore e c’è tutto il tempo di ricaricare il mezzo senza preoccuparsi di “restare a metà”, e quindi questo servizio viene percepito come un “plus” in termini economici.

Supermercati, outlet, centri commerciali: perché offrire una ricarica per veicoli elettrici?

Offrire al cliente una postazione di ricarica per il proprio veicolo elettrico è ormai una prassi sempre più diffusa, che non può più essere considerata un “plus” ma quasi un servizio di base, soprattutto in un’ottica di riscontro di immagine aziendale sotto il profilo “green”.

Molti utenti ormai possiedono un’auto elettrica e i centri che offrono un servizio di ricarica nei loro posteggi hanno il vantaggio di attrarre tutta la clientela alla ricerca di punti di ricarica.

Il tempo necessario alla ricarica è speso dal cliente all’interno del negozio: l’offerta del servizio di ricarica è quindi percepita come una sorta di “mutuo scambio” tra il cliente che sceglie un determinato punto vendita e il punto vendita che offre la ricarica. 

I gestori delle aree di parcheggio in città hanno una grande possibilità di fare business attraverso la dotazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici.
La scelta dell’utente di e-mobility cadrà senza dubbio sul parcheggio che offre il servizio di ricarica, rispetto ad altri parcheggi diponibili.
Per chi utilizza il parcheggio per una sosta breve si potrà prevedere una tariffa che includa anche il servizio di ricarica per il tempo di sosta, differenziato in base al tipo di ricarica effettuata (normale o fast). Per chi invece fruisce del servizio di parcheggio in maniera continuativa (per esempio con abbonamenti mensili per i lavoratori) potrà essere incluso nel costo mensile un forfait per la ricarica.
Le aree di parcheggio coperte, inoltre, hanno il vantaggio di essere delle stutture generalmente chiuse e protette, nelle quali è possibile collocare non solo le colonnine ma anche i più economici wallbox, adatti per ambienti non esposti alle intemperie.

Perché una struttura ricettiva dovrebbe dotarsi di stazioni di ricarica elettrica?

Un cliente proprietario di un’auto elettrica ha necessariamente bisogno di ricaricare il proprio veicolo durante la sua permanenza.
Considerando il fatto che durante una vacanza o durante un weekend outdoor nessuno avrà piacere di perdere del tempo per cercare una stazione di ricarica, è chiaro che una struttura che offre questo servizio otterrà sicuramente la preferenza rispetto ad una struttura che ne è priva.
Le auto elettriche sono in continuo aumento ed anche le compagnie di noleggio veicoli per il settore turistico si stanno già strutturando in tal senso, attuando anche accordi e convenzioni con le strutture ricettive che offrono i servizi di ricarica.
Con una spesa contenuta è quindi possibile dotare la propria struttura di un sistema di ricarica auto che può fare la differenza nella scelta dell’utente finale.

Con l’avvento delle green communities e con l’obiettivo di ridurre le emissioni inquinanti, sorge la necessità di permettere a vari utenti, che non dispongono della possibilità di ricarica nella propria abitazione, di un punto di appoggio.

Offrendo questo servizio si potrà incentivare un’economia più sostenibile e al passo con i tempi, portando inoltre ad un aumento di utenti di passaggio e soggiorno sui propri territori.

Le stazioni di servizio sono dei punti strategici per l’offerta di punti di ricarica per auto elettriche, perché permettono ai conducenti di organizzare dei viaggi medio-lunghi, potendo disporre di punti di recharging durante il tragitto.

Le ricariche lente, infatti, vengono eseguite prevalentemente a casa o sul posto di lavoro  ma coprono normalmente i tragitti brevi, legati agli spostamenti quotidiani.
Durante un viaggio lungo invece c’è bisogno di una ricarica fast in corrente continua (FAST DC): in 20 o 30 minuti la ricarica è fatta, sostanzialmente nel tempo di fare una pausa (che viene generalmente sfruttata utilizzando il servizio bar/ristorazione presente in loco, con un ulteriore ritorno economico).

In quest’ottica la fornitura di stazioni di ricarica per auto elettriche non è solo un servizio aggiuntivo, ma una vera e propria diversificazione dell’offerta in vista di un possibile calo del mercato del carburante in concomitanza con l’affermarsi del mercato dell’auto elettrica.

Sempre più aziende considerano oggi la possibilità di passare ad una flotta elettrica.

Un’azienda che fa una scelta di questo tipo è sicuramente lungimirante: in termini economici risparmierà nel lungo periodo, e aumenterà il suo valore in termini di immagine aziendale.

Ma anche per le aziende che non sono dotate di flotta elettrica non mancano i vantaggi nell’offrire delle postazioni di ricarica. Infatti anche il solo fatto di dare ai propri dipendenti un servizio di ricarica influisce positivamente sulla fidelizzazione e motivazione del personale. Infatti, per un lavoratore dipendente che possiede un’auto elettrica il luogo di lavoro è il posto ideale per effettuare la ricarica. Nel parcheggio aziendale la macchina sosta per molte ore e c’è tutto il tempo di ricaricare il mezzo senza preoccuparsi di “restare a metà”, e quindi questo servizio viene percepito come un “plus” in termini economici.

Supermercati, outlet, centri commerciali: perché offrire una ricarica per veicoli elettrici?

Offrire al cliente una postazione di ricarica per il proprio veicolo elettrico è ormai una prassi sempre più diffusa, che non può più essere considerata un “plus” ma quasi un servizio di base, soprattutto in un’ottica di riscontro di immagine aziendale sotto il profio “green”.

Molti utenti ormai possiedono un’auto elettrica e i centri che offrono un servizio di ricarica nei loro posteggi hanno il vantaggio di attrarre tutta la clientela alla ricerca di punti di ricarica.

Il tempo necessario alla ricarica è speso dal cliente all’interno del negozio: l’offerta del servizio di ricarica è quindi percepita come una sorta di “mutuo scambio” tra il cliente che sceglie un determinato punto vendita e il punto vendita che offre la ricarica. 

I gestori delle aree di parcheggio in città hanno una grande possibilità di fare business attraverso la dotazione di stazioni di ricarica per veicoli elettrici.
La scelta dell’utente di e-mobility cadrà senza dubbio sul parcheggio che offre il servizio di ricarica, rispetto ad altri parcheggi diponibili.
Per chi utilizza il parcheggio per una sosta breve si potrà prevedere una tariffa che includa anche il servizio di ricarica per il tempo di sosta, differenziato in base al tipo di ricarica effettuata (normale o fast). Per chi invece fruisce del servizio di parcheggio in maniera continuativa (per esempio con abbonamenti mensili per i lavoratori) potrà essere incluso nel costo mensile un forfait per la ricarica.
Le aree di parcheggio coperte, inoltre, hanno il vantaggio di essere delle stutture generalmente chiuse e protette, nelle quali è possibile collocare non solo le colonnine ma anche i più economici wallbox, adatti per ambienti non esposti alle intemperie.

Perché una struttura ricettiva dovrebbe dotarsi di stazioni di ricarica elettrica?

Un cliente proprietario di un’auto elettrica ha necessariamente bisogno di ricaricare il proprio veicolo durante la sua permanenza.
Considerando il fatto che durante una vacanza o durante un weekend outdoor nessuno avrà piacere di perdere del tempo per cercare una stazione di ricarica, è chiaro che una struttura che offre questo servizio otterrà sicuramente la preferenza rispetto ad una struttura che ne è priva.
Le auto elettriche sono in continuo aumento ed anche le compagnie di noleggio veicoli per il settore turistico si stanno già strutturando in tal senso, attuando anche accordi e convenzioni con le strutture ricettive che offrono i servizi di ricarica.
Con una spesa contenuta è quindi possibile dotare la propria struttura di un sistema di ricarica auto che può fare la differenza nella scelta dell’utente finale.

La pubblica amministrazione ha un ruolo importante nello sviluppo della mobilità elettrica sia all’interno dei centri cittadini che delle aree metropolitane.

Con l’avvento delle green communities e con l’obiettivo di ridurre le emissioni inquinanti, sorge la necessità di permettere a vari utenti, che non dispongono della possibilità di ricarica nella propria abitazione, di un punto di appoggio.

Offrendo questo servizio si potrà incentivare un’economia più sostenibile e al passo con i tempi, portando inoltre ad un aumento di utenti di passaggio e soggiorno sui propri territori.